lunedì 23 febbraio 2015

L'importante è la salute ! ....o no ?!

"L'importante è la salute." Quante volte  abbiamo detto o sentito questa frase !
E credo che ben pochi non siano d'accordo,  giusto ?
Questa affermazione è tanto vera quanto densa di interrogativi profondi e intriganti; certo possiamo liquidare la questione sbrigativamente ma non capiremo molte cose e magari quando ne avremo esigenza  ci accorgeremo che sarebbe stato meglio soffermarci prima su questi aspetti.
Se avete voglia di iniziare questo viaggio alla scoperta della salute continuate a leggere se no.... sarà per un altra volta.
"L'importante è la salute." è a prima vista un'affermazione ma in realtà questa frase implica 2 domande:
1) Importante per cosa ?
2) Cosa è la salute ?
....è che domande!
Iniziamo dalla seconda:
"Salute" è un termine che rientra in ciò che definiamo pensiero astratto e come tale è soggetto all'interpretazione personale e culturale. Il concetto di salute nella sua globalità di un cittadino europeo è diverso da quello di uno statunitense, di un sudamericano di un asiatico o africano.
Anche all'interno di tali divisioni vi sono enormi differenze e sono determinate dallo stato sociale di appartenenza. A tutte queste differenze si aggiunge l'età e ciò che la nostra famiglia e la nostra esperienza di vita ci hanno "donato".
Mi sembra chiaro che ognuno di noi ha un concetto profondo di salute diverso dagli altri.
C'è chi lo intende come assenza di malattie gravi, chi come la totale assenza di disturbi e minimi malesseri, chi come forma fisica perfetta agile e scattante e chi ancora come assenza di bisogni primari (cibo e acqua).....è molto altro ancora.

venerdì 6 febbraio 2015

Con le mani

"Con le mani sbucci le cipolle.....con le mani puoi fare di più. .." cantava Zucchero Fornaciari e in effetti si può fare di più di quel che normalmente si pensa.
Quello che ha consentito all'essere umano di evolversi e dominare sulla terra è il connubio di 2 organi: il cervello e le mani.
Il pollice opponibile dei primati rende possibile la manipolazione accurata di ciò che li circonda. Con le mani si possono usare degli strumenti, crearne di nuovi e produrre attrezzi, il pensiero astratto puo prendere forma attraverso le mani.
Una zona particolarmente estesa della nostra corteccia cerebrale é riservata alle mani, oltre alla funzione costruttiva c'è quella esplorativa, con esse infatti possiamo percepire alcuni aspetti della realtà che ci circonda per esempio utilizzando il tatto per valutare gli oggetti. Con esso infatti possiamo capire se un oggetto è liscio o scabro, duro o morbido, fragile o robusto, leggero o pesante. Ma oltre al tatto, con le mani possiamo capire se è caldo, tiepido o freddo e questo lo possiamo fare senza toccare l'oggetto.
Possiamo anche percepire correnti d'aria e anche cariche elettriche oltre che a l'umidità e a quanto appena citato.
Le nostre mani sono un concentrato di sensori e attuatori molto complesso e collegate ad una "centrale di controllo" che deve essere ben programmata per sfruttarle al meglio.
Ma chi programma questa centrale ?
In buona parte la programma quella zona  di cervello che durante i primi anni di vita si trasforma e poi si distingue in razionale e artistica, una parte invece viene programmata dalla parte istintiva.
A grandi linee tutto quello che concerne il tatto rientra per la maggior parte nella sfera di influenza razionale/artistica, tutto quello che concerne la altre sensazioni percepite attraverso le mani invece rientra per la maggior parte nella sfera di influenza istintiva.
Questa suddivisione in realtà non è affatto netta e varia molto da individuo a individuo, sia per motivi fisiologici che culturali che emotivi.
È possibile infatti che